L’opera vuole dare voce all’insicurezza che si prova quando le sfide del contemporaneo ci mettono di fronte a cambiamenti e ostacoli improvvisi che paiono insuperabili, che riflettono la complessità crescente del mondo e sono percepiti come un intrico di fattori da sviscerare e identificare. Non a caso infatti, nella scena rappresentata un lago apparentemente calmo all’improvviso rivela davanti alla nostra barca un ostacolo enorme, fatto di tanti elementi più piccoli che come viscere si intrecciano tra loro componendo una difficoltà nuova e articolata alla quale non eravamo (o non pensavamo di essere) preparati.

L’approdo
Olio su tela
140x80 cm
2024
Disponibile